“Ogni volta che accade qualcosa di reale, ciò mi commuove profondamente” Fritz Perls

Sedi a Milano, Siena, Bolzano

Il Centro Studi Terapia della Gestalt rappresenta una delle prime scuole di counseling in Italia, offre una didattica consolidata e sperimentata negli anni, strutturata secondo gli standard più alti del settore e ispirata dalla creatività ed apertura tipiche dell’approccio gestaltico.

Info sede Milano
Sara Bergomi
3387535613
Info sede Bolzano
Giovanna Puntellini
3398571919
Info sede Siena
Lucilla Occorsio
3382545274
Il corso si propone di sviluppare:
 

• le capacità relazionali, di ascolto e di comunicazione, attraverso le quali instaurare una relazione d’aiuto o di sostegno.

• la capacità di gestire il disagio esistenziale, emotivo o interpersonale;

• la consapevolezza sensoriale, emozionale, cognitiva e di relazione;

• il contatto, la crescita e l’espressività del sé autentico.

Counseling Milano – Siena– Bolzano

Il corso prevede un triennio di formazione teorico-esperienziale per complessive 765 ore. I corsi si tengono, di norma, durante 8 week-end distribuiti nell’anno, più un incontro residenziale intensivo di cinque giorni.

Percorso personale Il CSTG adotta un percorso personale in modalità mista:

Incontri individuali (25 ore) con counselor trainer e/o psicoterapeuti di orientamento gestaltico (Counselor Trainer: Sara Bergomi. Psicoterapeuti: Edward Callus, Ilaria Corti, Andrea Fianco, Anna Fanetti, Anna Persico, Filippo Petrogalli, Ilaria Veronesi).

Incontri di gruppo (50 ore) con counselor trainer e/o psicoterapeuti di orientamento gestaltico (Riccardo Zerbetto, Donatella De Marinis, Sara Bergomi, Giovanna Puntellini, Angela Campanelli).

Assenze Durante l’anno in corso l’allievo può essere assente giustificato per il 10 % delle ore. In caso di assenza dovrà informare il suo tutor di riferimento. L’allievo può recuperare le lezioni mancanti sullo stesso tema l’anno successivo.

Esiste una bibliografia essenziale del corso organizzata per le diverse annualità, arricchita ad ogni lezione da ulteriori indicazioni bibliografiche sull’argomento specifico. Per buona parte degli argomenti sono fornite, inoltre, dispense a cura dei docenti. Sono inoltre a disposizione di allievi e docenti materiali tecnici e creativi (colori, strumenti musicali, impianto hi-fi, computer ecc.) che sono utili per le lezioni.

Il processo formativo personale/didattico di ciascun allievo si conclude alla fine del III anno ma viene seguito ogni anno attraverso verifiche (esame scritto che prevede la risposta discorsiva a domande sulla epistemologia del modello formativo) e la valutazione del lavoro personale e del tirocinio.

Durante l’anno scolastico e per tutti e tre gli anni, l’allievo dovrà preparare e presentare relazioni scritte e orali su libri proposti dai Didatti; le relazioni scritte, esposte in aula, contribuiscono alla valutazione per accedere all’anno successivo.

Al termine del terzo anno si dovrà invece presentare una relazione su un caso seguito dall’allievo nella sua attività di tirocinio e superare una verifica teorico/pratica sugli insegnamenti ricevuti.

L’ottenimento del diploma di counselor dipenderà da una valutazione che terrà conto degli esami, del percorso di crescita e della discussione della tesi .

REQUISITI

Il corso è rivolto a coloro che:

• Sono  in possesso del diploma di laurea triennale in qualsiasi disciplina. E’ consentita l’iscrizione anche  a coloro che, pur non possedendo un diploma di laurea triennale, ma in possesso del diploma di scuola media superiore quinquennale, possano dimostrare di avere svolto attività lavorativa per almeno 60 (sessanta) mesi effettivi, anche non continuativi, nei seguenti ambiti: educativo, giuridico, organizzativo, sanitario, scolastico, sociale.

• E hanno compiuto almeno i 23 anni di età

PROCEDURA

Per iscriversi occorre prendere contatto con la scuola (scrivendo a segreteria@cstg.it) o direttamente con i Coordinatori delle varie sedi i cui riferimenti sono presenti in homepage, e chiedere un colloquio. I Colloqui sono gratuiti e obbligatori, attraverso essi infatti vengono valutate le motivazioni personali e professionali della richiesta. Nel caso in cui il colloquio vada a buon fine, l’allievo sarà ammesso al corso di counseling. Il Massimo degli allievi iscrivibili: 30

Alla fine del percorso formativo, espletato tutto quanto richiesto, la scuola rilascia all’allievo:

1. diploma di counseling ad orientamento gestaltico, valido per sostenere l’esame di ammissione ad Assocounseling Rilasciato a chi abbia completato interamente ed in ogni sua parte l’iter formativo.

2. certificato di frequenza che riporta il numero di ore effettuate, nonché le attività esperienziali svolte e il relativo monte.

Elementi di Counseling Elementi costitutivi del colloquio di counseling. Postura del counselor. Empatia, ascolto, autenticità, non giudizio. Struttura base dell’incontro di counseling; setting e contratto.

• Storia del Counseling Posizionamento del counseling gestaltico nell’alveo degli orientamenti umanistici. Elementi di distinzione tra psicoterapia e counseling: diverse origini ed esperienze.

• Etica e Deontologia Professionale Definizione dei confini della relazione di counseling. Distinzione e collaborazione con professioni limitrofe nella cura della persona. Requisiti di privacy e di definizione del contratto. Codice deontologico di AssoCounseling.

• Fondamenti Teorici Metodologici dell’Approccio Gestaltico Viene inquadrato nella storia del pensiero la nascita e la prima strutturazione del pensiero gestaltico ed i suoi elementi essenziali, in relazione alla psicanalisi ed alle diverse radici filosofiche da cui ha tratto ispirazione.

• Elementi di Counseling a Mediazione Corporea. Esperienze di lavoro corporeo sulla respirazione, la parte pulsionale, utilizzando anche la meditazione dinamica. Musiche tratte dalle meditazioni dinamiche di Osho. Appunti tratti da esperienze di Shiatsu sulla consapevolezza corporea.

• Cenni sull’Enneagramma Elementi base per l’autoriconoscimento in questo antico sistema tipologico, molto utilizzato in tutto il mondo in ambito privato ed aziendale. Lavoro individuale in gruppo sulle proprie caratteristiche personali.

• Elementi di Counseling a Mediazione Artistica.Il paradigma della creazione artistica come adattamento creativo e trasformativo della realtà. Criteri artistici come valutativi della relazione. Esplorazione della funzione narrativa nello sviluppo dell’individuo e nella storia culturale della specie. Differenze tra trasmissione orale della cultura e trasmissione attraverso la scrittura. Approccio gestaltico alla narrazione nel counseling.

• Modello Umanistico – Archetipico ed Antropologico Interazione tra elementi della teoria junghiana ed hillmaniana con la Gestalt. Considerazioni e scenari teorici ed originali esperimenti basati sulla considerazione che “il mito non significa, il mito opera” (U. Galimberti). Visione gestaltica della molteplicità delle parti del sé, già presente fin dalle origini dell’approccio, ma sintetizzata particolarmente da Erving Polster. Tradizioni culturali e visione antropologica di questa concezione e suo sviluppo nella storia. Lavoro originale esperienziale sul tema.

• Cenni sul Counseling Aziendale Caratteristiche delle organizzazioni. Dinamiche conflittuali in ambito aziendale. Creazione di un team di lavoro funzionale. Counselor come consulente esterno o come figura interna.

• Approfondimento sulle Figure Genitoriali Una sintesi originale del classico lavoro terapeutico sugli introietti relativi ai rapporti con i genitori, che comporta una elaborazione distinta degli aspetti negativi e dolorosi del vissuto, con relativa catarsi attraverso una energica mise-en-action, ed un successivo recupero cognitivo-emozionale delle eredità positive e dei valori trasmessi.

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